lunedì 22 settembre 2008

l'urlo di Saviano

E' impressionante l'urlo di Saviano ai suoi concittadini, impressionante come descrive, con nome e cognome, gli assassini. Quelli che uccidono senza pietà, quelli che ammazzano solo per dimostrare di esistere ... ammazzano per un nulla, massacrano donne, bambini, tutto ciò che capita a tiro. Ma più impressionante la descrizione, la denuncia della loro alleata più forte: la mafia nigeriana che schiavizza i suoi connazionali. Sono anni che "urliamo" questa verità, sulla strada migliaia di schiave, sfruttate in tutto, schiave che devono produrre profitto per finanziare il cartello della droga e del traffico d'armi, schiave che devono produrre per permettere ai loro sfruttatori di comprarsi avvocati, politici, immunità locali e internazionali. La "puttana" rischia di rimetterci la pelle ogni notte, loro sono invisibili negli alberghi di lusso protetti dai fruppi di fuoco dei delinquenti nostrani. E' potetica la nostra ministra Carfagna, sono patetici i giornali che hanno salutato la sua riforma della prostituzione come la panacea di ogni male, o idioti! La Carfagna, e purtroppo non solo lei, ma tutto il viscidume perbenista che la contorna, parte dalla convinzione che chi fa la "puttana" lo fa per libera scelta, che lo fa per soldi, qualche anno, una si mette via un gruzzoletto e poi torna a casa felice, imbecilli! La prostituzione è sinonimo di schiavismo e gli schiavi non hanno nessun diritto, spostare le prostitute dalle strade in case o alberghi (gli albergatori ringraziano) significa solo più sfruttamento, solo più denaro che arriva alla mafia nigeriana e nostrana. Non sono contro la prostituzione, se una donna o un uomo vogliono usare il proprio corpo per farci soldi (l'ha fatto, per sua ammissione, anche la ministra Carfagna) sono fatti loro, ma il tutto deve essere libero e consapevole, vi pare che le ragazze nigeriane siano libere e consapevoli? Lo scopo, qui, e in questo luogo, è discutere questi problemi, sentite l'urlo che sale dalla strada, riuscite a sentirlo?

venerdì 19 settembre 2008

Gruppo di autocoscienza maschile di auto mutuo aiuto. Se “sei in problema” con una ragazza vittima di tratta non cercare di sbrigartela da te, corri dei rischi e ne fai correre a lei, rivolgiti a chi ha già affrontato il tema e sa consigliarti sul “come” muoverti.
Non tenere nascosto il tuo disagio, socializzalo, troverai persone che hanno avuto i tuoi stessi problemi, parlano la tua lingua e sanno ascoltarti senza pregiudizi.